Anche quest’anno sono nella squadra di MobilitARS, come addetta alla comunicazione e all’ufficio stampa. Non potrei essere più felice di farne parte, anche quest’anno, perché è un importante momento formativo sui temi della mobilità urbana e in particolare in questa III edizione sulla Città 30, per rafforzare il dibattito pubblico che finalmente si è aperto anche in Italia su questo progetto, che ha già migliorato la sicurezza stradale e lo spazio pubblico di tante città europee.

L’appuntamento è a Bologna, dal 4 al 6 maggio 2023 (Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno 3): due giornate di formazione gratuite con panel e workshop su città 30, racconto del cambiamento, sport e salute, educazione alla mobilità, infrastrutture per la mobilità nuova ed ecosistema della città, più una giornata molto importante in cui verrà presentata la proposta di legge nazionale per le Città 30, con la partecipazione e il confronto di parlamentari, amministrazioni e associazioni. Il tutto appunto a Bologna, città che, grazie a una scelta coraggiosa dell’amministrazione, sarà la prima grande città italiana a diventare città 30, già nel prossimo mese di giugno.

Il simposio è organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist, con il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna e con il patrocinio della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.

Si tiene in presenza, la partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi qui: mobilitars.eu

Il programma prevede interventi di 30 relatori e relatrici, accademici, professionisti, tecnici e amministratori, divisi in 6 panel e 3 workshop organizzati con la collaborazione di Accpi, Fiab, Legambiente, sui seguenti macro temi: la città 30, il racconto del cambiamento, in cui intervengo anche io per portare le conclusioni, lo sport e la salute, l’educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, le infrastrutture per la mobilità nuova, l’ecosistema della città.

Insomma, ci si vede a Bologna?

Qui, per addetti ai lavori, la cartella stampa